Gospel contemporaneo, blues, soul, jazz e rock, artisti black e bianchi, internazionali e italiani, storici leader e nuovi talenti, questo il succulento menù servito dalla IX edizione Winter di San Severino Blues, che, dall’anteprima di novembre fino a maggio 2015 scodella ben 10 eventi tra San Severino Marche, Pollenza, Cingoli, Maiolati Spontini e Tolentino. Lo start è affidato a Rudy Rotta, storico blues man della scena italiana, ma soprattutto europea ed internazionale, con alle spalle collaborazioni stellari in tour, dischi e live con B.B.King, John Mayall, Brian Auger, Robben Ford, Larry Carlton: sabato 29 novembre porta il suo progetto acustico nella Biblioteca La Fornace a Moie diMaiolati Spontini. A dicembre si rinnova la tradizione del concerto di Natale, la sera del 25 al Teatro Verdi di Pollenza con le 4Love Gospel Sexet, giovani cantanti di Atlanta, provenienti dal jazz e dallo spiritual, ma unite dalla passione per il gospel contemporaneo, con una sorprendente capacità comunicativa. Sabato 27 dicembre al Teatro Feronia di San Severino Marche si alzeranno le voci del grande coro di Atlanta Higher Calling, 10 elementi diretti da Kevin Lemons, tra le eccellenze del panorama gospel nazionale americano, per potenza, stile, qualità dei solisti ed il particolare gusto negli arrangiamenti dei brani originali e di quelli del repertorio tradizionale. San Severino Blues chiude le feste natalizie alle 18 di domenica 28 dicembre a Cingoli, nella magnifica cornice settecentescha della chiesa di Santo Spirito, con Frank McComb, un evento soul jazz di primissimo ordine, considerando la caratura del cantante e pianista di Cleveland, paragonato a Stevie Wonder e famoso per le sue collaborazioni con Branford Marsalis, Chaka Kan, Prince, Billy Preston, Marcus Miller, Richard Bona, Philip Bailey, Teena Marie. A gennaio riapre il Club del festival: dopo lo strepitoso successo del 2014 tornano le cene-concerto all’Hotel 77 di Tolentino. Apre le danze giovedì 15 gennaio Luke Winslow King: l’ambasciatore della musica di New Orleans, che l’estate scorsa ha entusiasmato e divertito le centinaia di persone che hanno invaso Elcito, torna per presentare il nuovo disco Everlasting Arms, lavoro fresco e moderno, dove lo swing tipico della Louisiana, accentuato da sonorità rock’n’roll, ricorda il blues & soul degli anni ’50. Venerdì 6 febbraio l’Hotel 77 ospita Alex Haynes, una delle migliori voci blues del Regno Unito: con la chitarra slide, un suono sporco e rock, una semplicità esecutiva che cattura ipnoticamente e sorprende per l’originalità, è la nuova grande promessa della scena inglese. Venerdì 6 marzo la cena è con il cantante e pianista newyorkese Kenny Brawner e il suoinconfondibile stile che unisce jazz, funk, R&B e blues. Artista impegnato in produzioni teatrali e musical, nell’ultimo spettacolo vesti i panni, da protagonista, di Ray Charles. Sabato 28 marzo si torna a teatro, al Verdi di Pollenza c’è Matthew Lee. The genius of rock’n’roll ha pronto un nuovo disco con brani originali in italiano, un contratto firmato con un’importante casa discografica pronta a lanciarlo definitivamente al grande pubblico: d’obbligo l’appuntamento con il festival che l’ha scoperto 10 anni fa. Venerdì 17 aprile si torna a cena all’Hotel 77 di Tolentino con il cantante e tastierista soul e R&B di Chicago Ronnie Hicks, grande showman accompagnato da un acclamato habitué del club, il chitarrista Luca Giordano. Chiusura con uno special event il 30 maggio in una nuova bella location, La Villa, in località Cesolo a San Severino: da Londra arriva Randolph Matthews, cantante alla Bobby McFerrin, performer straordinario della tecnica vocale beatbox, che allo stile tipicamente soul unisce lo scat jazz, influenze elettroniche ed etniche.
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